Assemblea Teatrale Maranese

Assemblea Teatrale Maranese

Responsabile: Dorino Regeni

Via F. Filzi, 4
33050 – Marano Lagunare (UD)

335 66 92 255

ass.teatralemaranese@libero.it

La compagnia nasce nel 1985 a Marano Lagunare.

Spettacoli messi in scena:
“Il senso del senso”, “Uno come noi”, “La storia si ripete” di Andrea Regeni;
1989: “La torbiera storia de povera zente” di Piero Marani
1990: “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni
1992: “Ario, una favola in musica” dei maranesi Carlo Scala e Americo Formentin
1993: “Arlecchino servitore di due padroni” di Carlo Goldoni
1995: “Sior Todero brontolon” di Carlo Goldoni
1998: “La casa nova” di Carlo Goldoni
1999: “Le furberie di Scapino” da Molière, commedia dell’arte, regia di giuliano Bonanni spettacolo vincitore nel 2000 del premio “Fain-Valdemarin” di Romans d’Isonzo. (GO)
2002 : “Alla conquista delle donne” di Claudio de Maglio, commedia dell’arte, regia di Giuliano Bonanni. vincitore nel 2003 del premio quale miglior spettacolo alla 3a rassegna “Il torrione” di Citerna (PG) e nel 2004 primo classificato al IX Festival di teatro spontaneo di Arezzo.
2005 : “Donna libera e la fortezza contesa” scritto e diretto da Valentina Rivelli, commedia dell’arte, vincitore del premio come miglior spettacolo al 6° festival di Citerna (PG) nel 2006 ed al XIII festival di teatro spontaneo di Arezzo nel 2008.
2005 : “Notti corsare” recital sulla figura di P. P. Pasolini
2006 : “17 dicembre 1943” di Michele Codarin e Andrea Regeni
2008 : “Niente da nascondere ?” scritto e diretto da Valentina Rivelli
2010 : “Neta, storia di una pescivendola” scritto e interpretato da Andrea Regeni
2010 : “Pierino e il lupo” di S. Prokof’ev, con musica dal vivo della “Banda Stella Maris”
2011 : “Pedrolino alla riscossa” testo e regia di Giuliano Bonanni, commedia dell’arte, vincitore nel 2012 del premio come miglior spettacolo alla 12a rassegna “Il torrione” di Citerna (PG) e premio miglior attrice non protagonista (Agata Garbuio)
2013 : “Il finto malato” testo e regia di Giuliano Bonanni

Spettacoli disponibili:

La compagnia dei salvadeghi

Autore: Giuliano Bonanni da C. Goldoni
Regia: Giuliano Bonanni
Genere: commedia
Anno: 2022
Lingua: dialetto veneto-maranese
Durata (min.): 85

“La compagnia dei salvadeghi” è il titolo originario dell’opera “I rusteghi” di Carlo Goldoni, commedia teatrale che critica e ridicolizza gli atteggiamenti piccolo borghesi rientranti nelle categorie della misoginia, avarizia, anaffettività e possessività. Quattro uomini zotici, in situazione di agio economico, formano quasi una setta massonica fatta di complicità verso valori anacronistici e conservatori. I loro comportamenti e le loro imposizioni obbligano le mogli e i figli ad una vita di rinunce e costrizioni.
Il matrimonio combinato tra i figli di due dei “rusteghi” sarà la miccia che scatenerà un gioco di divertenti equivoci. Alla fine prevarrà l’astuzia femminile e la volontà di riscatto della nuova generazione. La guerra non sarà vinta, ma l’esito della battaglia dimostrerà che i cambiamenti sono possibili.
Nella rielaborazione drammaturgica apportata per l’allestimento proposto
dall’Assemblea Teatrale Maranese, viene evidenziata l’attualità dei temi e significati del testo goldoniano, accentuando caratteristiche culturali che portano a riflessioni sul presente della nostra società. Su questa linea si inserisce anche la scelta di ambientare la vicenda non più nel Settecento, ma nell’Ottocento, a dimostrare come determinati elementi permangano nei vari contesti storici.
Una commedia che, attraverso la comicità e la critica ironica, invita lo spettatore a riflettere e ridere delle contraddizioni di una società con valori patriarcali e maschilisti nonché priva di ricambio generazionale.

Neta, storia di una pescivendola

Autore: Andrea Regeni
Regia: Andrea Regeni
Musiche: Gianni Regeni
Genere: storico-evocativo
Anno: 2010 – riedizione 2024
Lingua: veneto-maranese
Durata: 100

Una storia, ricca di emozioni, che fa riflettere e anche sorridere, in cui si raccontano la fatica ed i sacrifici della vita di un tempo, ma che attraverso i racconti, le canzoni dal vivo e la proiezione del video, parla anche d’amore, di amicizia, voglia di vivere, risate e canzoni. “Neta”, una pescivendola maranese, una di quelle donne che fin da bambine hanno attraversato in lungo e in largo il Friuli per vendere il loro pesce, prima a piedi con sulle spalle il bigòl (buinc), poi con la bicicletta e infine con il “mosquito”, le prime biciclette alle quali venne applicato un motorino a scoppio.
Un racconto per non dimenticare come eravamo e per far conoscere un’arte ed una tradizione cara al cuore della gente di mare.

Con: Andrea Regeni

Spettacoli non più in cartellone:

Le astuzie di Scappino

Autore: Molière
Regia: Giuliano Bonanni
Genere: commedia
Anno: 2017
Lingua: dialetto veneto/maranese e italiano
Durata (min.): 90

La compagnia non perde il tradizionale carattere dialettale e popolare: il testo “Les Fourberies de Scapin”, scritto da Molière nel 1671, ha infatti personaggi e struttura di un canovaccio di commedia dell’arte che, con la rivisitazione drammaturgica e la regia di Giuliano Bonanni, è allestito ispirandosi proprio a questa tradizione teatrale trovando nelle maschere di “commedia” e nel loro tipico modello espressivo la chiave di lettura scenica del testo. E’ così che Argante e Geronte, i vecchi della situazione, assumono le fattezze del ben noto avaro Pantalone; i servi Scappino e Silvestro diventano una trasposizione rispettivamente dell’astuto Arlecchino e dello sciocco Zanni, pronti a creare e risolvere problemi agli innamorati Ottavio e Leandro e alle innamorate Giacinta e Florinda.

La trama in apparenza complessa, si sviluppa intorno al tema del matrimonio: Ottavio è promesso sposo alla figlia del signor Geronte, ma è innamorato di un’altra ragazza, Giacinta, e così approfittando dell’assenza del padre Argante, si sposa segretamente con lei. Il ritorno imprevisto di Argante complica le cose: come dire al vecchio padre che Ottavio è già sposato? A questo problema se ne aggiunge un altro : Leandro, figlio del signor Geronte, rischia di perdere per sempre la sua amata Florinda perché… Solo l’astuto Scappino, divertendosi e facendoci divertire, sarà in grado di sciogliere tutti i nodi della matassa, accontentando i desideri di vecchi e giovani.

Con: Dorino Regeni, Andrea Codarin, Simone Pinatto, Andrea Regeni, Francesco Casetta, Elisa Regeni, Lucio Dal Forno.

Pedrolino alla riscossa

Autore: Giuliano Bonanni
Regia: Giuliano Bonanni
Genere: commedia dell’arte
Anno: 2011
Lingua: veneto/maranese-italiano-gramelot spagnolo
Durata: 95

Nella città di … fu già un certo Pantalone, padre d’un giovane, Orazio, e d’una figlia, Flaminia chiamata. Il cui giovane, innamoratosi di una nobile vedova, Isabella, con reciproca affezione dell’amor suo era ricambiato, per la quale non meno del figlio, Pantalone anch’egli medesimamente ardeva. Il quale, vedendosi quasi che schernito, giudicò forse ciò avvenire avendo per rivale Orazio suo figlio, e, perch’egli per l’avvenire non gli fusse d’impedimento, di mandarlo allo studio in un’altra città risolse. Venne ciò all’orecchie d Isabella, la quale malamente tal cosa sofferendo, con una vecchia sua familiare consigliata, le disse possedere un segreto di certe confetture fatto, del quale chi gustasse, quasi privo di giudizio rimarrebbe… Quello che poscia ne succedesse, dal concludere della storia si conoscerà.

Vincitore del premio per la migliore rappresentazione alla XII rassegna di teatro comico dialettale di Citerna (PG)

Con: Dorino Regeni, Andrea Regeni, Agata Garbuio, Lucio Dal Forno, Simone Pinatto, Fabiola Zentilin, Andrea Codarin, Andrea Regeni, Agata Garbuio

Negli abissi della guerra - Storia di Bepi American

Storia di Bepi American

Autore: Nicolina e Anna Maria Zentilin
Regia: Andrea Regeni
Genere: teatro canzone – storico
Anno: 2018
Lingua: italiano
Durata (min.): 74 min

Quella raccontata è la storia di Giuseppe Zentilin, marò sommergibilista di
Marano Lagunare, partito per combattere la seconda guerra mondiale e per
servire la sua Patria, rocambolescamente sopravvissuto all’affondamento del
del sommergibile “Pietro Calvi” nell’Atlantico .
Lui e così tanti suoi compagni hanno vissuto esperienze indicibili.
Uomini e famiglie che con le loro storie, hanno fatto la STORIA.
Quella STORIA che scivolando quasi astrattamente e impietosa con numeri,
luoghi e date sui libri, spesso fa dimenticare come ogni singola persona abbia
onorato principi e valori con coraggio, vivendo sulla propria pelle dolori e
sacrifici.
Le figlie, Nicolina e Anna Maria, hanno voluto scrivere questa testimonianza
in modo che il sacrificio di Giuseppe non sia stato invano.
Un racconto per non dimenticare quello che hanno dovuto passare questi
ragazzi di leva di vent’anni mandati allo sbaraglio in guerra e soprattutto per
non dimenticare tutti quelli che non sono mai più ritornati.
Perché non possono essere storie dimenticate.
Per ricordare e ricordarci di portare quel passato che sembra così lontano,
vicino al nostro cuore.

Con: Dorino Regeni, Andrea Regeni

Menu