La Beorcje

Il malat imagjnari narra le vicende di Argante, il credulone beffato, un uomo ricco, che vive circondato da medici e farmacisti imbroglioni, perché si crede perennemente malato.
Sua figlia Angelica ama ed è riamata da un bravo giovane, Cleante, ma il malato immaginario pensa di farle sposare un giovane imbecille e ridicolo ma figlio di un medico, per avere così un dottore in famiglia sempre a sua disposizione.
Sua moglie Beline (matrigna di Angelica) è una donna avida e meschina, che disprezza il marito e vorrebbe mandare la figliastra in convento per impadronirsi della sua dote.
Suo fratello Beraldo e la serva Tunine tentano di ricondurlo alla ragione.
Lo convincono a fingersi morto per mettere alla prova l’affetto della moglie e della figlia. Argante scopre così l’ipocrisia della prima e la sincerità della seconda.
La commedia si conclude con la promessa delle giuste nozze tra Angelica e Cleante e una buffonesca investitura di Argante stesso a medico.

La comedie e jè ambientade t’un ufici di un armador di barcjs, Giovanni Bevilacqua. Une biele dì al scuviarç che i reste poc di vivi e al decit di gjavasi cualchi claput des scarpis, smascherant i sporcs zucs dai soi colegas armadors. Si divertis un mont a diur su la muse ce che al pense di lor, ma al sucet che la malatie che j ere stade diagnosticade cun t’une radiografie e sparis, parceche la radiografie no ere la so. Cussì cumò i tocje di meti a puest lis robis e di evità adiriture un duel.

La commedia è ambientata in un ufficio di un armatore di navi, Giovanni Bevilacqua. Un giorno scopre che gli resta poco da vivere, in seguito ad un incidente in mare, e così decide di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, smascherando i giochi, poco puliti dei suoi colleghi armatori. Si diverte un mondo a dir loro in faccia ciò che pensa realmente di loro, ma succede che la malattia che gli era stata diagnosticata con una radiografia, sparisce, perché la radiografia non era la sua. Così ,alla fine, gli tocca sistemare le cose ed evitare, addirittura un duello.

La commedie in tre ats di Enzo La Rosa, e jè datade 1935, è jè stade un suces dal repertori di Govi un grant ator gjenoves. E jè ambientade tal 1940. Il personagjo di Bevilacqua al è stât un dai personagjos di plui grant spessor uman interpretats di Govi.

La commedia in tre atti di Enzo La Rosa è datata 1935 ed è stata un successo del repertorio di Gilberto Govi, un grande attore genovese. E’ ambientata nel 1940. Il personaggio di Bevilacqua è stato uno dei personaggi di più grande spessore umano interpretati da Govi.

La comedie e jè ambientade tai tinei de nobiltât inglese. L’opare di Wilde e conte di Jack Worthing, om elegant, ma fi di nissun, e dal so amî Algernon Moncrieff. Il prin al vîf in campagne cu la sô pupile Cecilia, il secont al stâ in citât e al à une cusine che i plâs une vore a Jack. Algernon, de bande sô, al’è curiôs di cognossi Cecilia. Jack al va in citât cul non di Ernesto e al’è intenzionât a domandâ la man de cusine di Algernon : Guendaline. Tal stes moment Algernon al va in campagne, presentansi come fradi di Jack par cognossi Cecilia. Intrics e cunfusiôns e cjapin il via. La mari di Guendaline no vûl savint dal matrimoni par vie che Jack al è cence gjenitors e lis dos frutis e scuviergin che i doi coparis e an contat une bausie sul lor non e si ufindin. Il lieto fine al met dut a puest, e dopo un colp di scene e si fasaràn i doi matrimonis.

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