La Compagnia Dei Guitti nasce formalmente nell’autunno del 2006 per la volontà dei sui cinque soci fondatori: Sabine Cattarossi, regista della Compagnia e attrice; Tania Cattarossi attrice talentuosa nonché avvocato e quindi consulente legale della compagnia; Paola Benini attrice e cantante virtuosa, voce solista della R&B Band di Cividale del Friuli; Lorenzo Armani, vice direttore del Coro “Vôs de Mont” di Tricesimo diretto da Marco Maiero; Samuele Cattarossi, attore e drammaturgo della compagnia.
Il seme di questo splendido fiore, tuttavia, trova terreno fertile nei giovanissimi soci fondatori nel lontano 1989. In quel periodo Sabine Cattarossi si trasferì dalla Francia, culla del suo apprendistato teatrale, nella nostra regione riunì alcuni ragazzi per introdurli all’arte del teatro.
Dopo un decennio di anonimato e apprendistato maturato in luoghi di fortuna, garages e spazi più o meno adatti allo scopo, nel 2001 il gruppo affinato e scremato giunge al debutto con lo spettacolo “Vuoto a perdere” scritto da Samuele Cattarossi per la regia di Sabine Cattarossi commissionato dall’Unione Nazionale Arte e Spettacolo. Con questo spettacolo il gruppo degli Sbealfs, nome maccheronico con cui si facevano chiamare i futuri Guitti, si fa conoscere in regione e non solo.
Nel mese di maggio 2005, al teatro L. Garzoni di Tricesimo, sarà la volta di Berdèi, cumò us cónti jo la veretât, parodia demenziale scritta sempre da Samuele ispirata alla storia dei celeberrimi Beatles trasformati nel racconto in emigranti friulani, sempre al fianco di Sabine Cattarossi in collaborazione con il gruppo musicale friulano Beât Lés e l’Associazione NUMAR UN di Alberto Zeppieri (Toni Merlot).
Nell’autunno 2006, si costituisce formalmente l’Associazione Culturale La Compagnia dei Guitti, debutterà con lo spettacolo Anghel, per il quale Marco Maiero comporrà un’originale e suggestiva colonna sonora, nella primavera del 2007. Nel 2008 in collaborazione con l’attore Federico Scridel la compagnia inventa Fabulastrocca, una farsa bilingue (Italiano- Friulano), in cui si mescolano prosa, poesia e filastrocca in una sequenza irresistibile a tuttoggi ancora in programmazione.
Dal 2008 inoltre la compagnia ha stipulato con l’Amministrazione Comunale di Reana del Rojale e l’Assessorato alla Cultura una Convenzione finalizzata alla più fruttuosa collaborazione fra le parti nella gestione dei locali adibiti allo spettacolo e all’organizzazione di eventi culturali di vario tipo.
Ogni anno, infine, l’Associazione organizza un corso di teatro per bambini di età compresa fra i nove e i dodici anni finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo inserito nella stagione culturale del Rojale.
La nostra associazione ha come obiettivo primario la divulgazione della cultura teatrale nel territorio della nostra provincia, con particolare attenzione alla lingua friulana, e al sostegno di drammaturgie e musiche originali. Obiettivo dell’associazione è, altresì, proporre e sostenere forme di aggregazione fra le persone del nostro territorio anche attraverso l’organizzazione di seminari e corsi sui linguaggi del teatro e della musica.
Nel 2015 arriva “Busis, Matecs e Matarans, pièce goliardica e irriverente in lingua friulana e italiana. Nel 2016 la Compagnia mette in scena un accorato ricordo del tragico sisma del 2016 intitolato “Mnemosine ’76” e nel 2017 debutta “Pregiudizio e Orgoglio”, a cura di Silvia Bennini e Sabine Cattarossi. Ogni anno, infine, l’Associazione organizza un corso di teatro per bambini di età compresa fra i nove e i diciassette anni finalizzato alla messa in scena di uno spettacolo inserito nella stagione culturale del Rojale.
A Dicembre 2019 debutta l’ultimo lavoro della compagnia dal titolo “EMBRYO Qui, tutto è possibile”.