Il teatro visto da una prospettiva diversa ma non per questo migliore.
Noi Gjats guardiamo il mondo con ironia e soprattutto autoironia. Cerchiamo di trasmettere allo spettatore nuove chiavi di lettura e spunti di riflessione su argomenti diversamente insignificanti che non ne avrebbero alcun bisogno.
Cerchiamo di stupire chi non vuol essere stupito ed emozionare i totali disillusi in un perenne conflitto di ideali. Non a caso il fallimento dei nostri intenti porta sempre eccitazione e un gradevole stato di euforia nello spettatore.
Siamo dei moderni Robin Hood del teatro che rubano ai ricchi di fantasia per donare ai poveri di buonumore, con la trascurabile differenza che al buon Riccardo della Disney privilegiamo il più malvagio Riccardo III di Shakespeare.
Adoriamo un pubblico di bambini e ragazzi, menti facilmente manipolabili in cui far proliferare il nostro disagio, ma senza per questo trascurare gli adulti su cui scarichiamo tutte le nostre frustrazioni e il nostro perenne fastidio.