La Pipinate

La Pipinate

Responsabile: Andrea Moro

Via Basiliano, 21
33050 – Sclaunicco (UD)

335 54 28 882

ctlapipinate@gmail.com

Il Circolo Culturale e Ricreativo “La Pipinate” è stato fondato nel 1979 a Sclaunicco, in provincia di Udine. Il nome del circolo deriva dal soprannome con cui i bambini del paese chiamavano la statua della Vittoria in cima al monumento ai caduti, diventando il simbolo dello spirito di aggregazione che il circolo si prefiggeva.

Nel 1980, su iniziativa di Mons. Giuseppe Faidutti, parroco di Sclaunicco, la compagnia teatrale del circolo fu fondata, diventando parte integrante dell’associazione.

Va notato che l’attività teatrale a Sclaunicco aveva avuto una prima comparsa nel 1938, grazie al sostegno del parroco Don Calligaro. Dopo una sospensione durante il conflitto, riprese nel dopoguerra fino al 1952, quando un incidente interruppe bruscamente le rappresentazioni.

Da allora, la compagnia teatrale si esibisce con continuità, celebrando nel 2020 i suoi quarant’anni di attività. Hanno messo in scena uno spettacolo all’anno, tutti in lingua friulana e prevalentemente commedie. La scelta di privilegiare le commedie è motivata dal desiderio di offrire al pubblico un momento di svago e allegria, convinti che se gli attori si divertono durante le prove, trasmetteranno quell’allegria al pubblico.

Due eventi chiave caratterizzano la loro stagione: la Rassegna Teatrale Comunale di Lestizza a maggio, durante la quale debuttano con il nuovo spettacolo, e il weekend teatrale di beneficenza a Sclaunicco, il cui ricavato viene devoluto alla casa “Via di Natale” di Aviano dal 2004.

La compagnia è composta da attori dilettanti che recitano esclusivamente in lingua friulana, mantenendo la tradizione linguistica locale. La loro missione è offrire al pubblico momenti di divertimento e svago, con testi che possano offrire anche spunti di riflessione. Per questo motivo la scelta dei copioni da mettere in scena avviene spaziando tra gli autori di tutt’Italia ed anche stranieri, la cui traduzione ed adattamento avviene in seno alla compagnia.

Nel 2023 la compagnia ha partecipato al 7° Gran Premio F.I.T.A. del Teatro Regionale FVG con lo spettacolo “Le ale o la cuesse?”, vincendo i premi per il “Miglior allestimento scenico” e per il “Miglior attore protagonista”.

Spettacoli disponibili:

NEMÎS COME PRIME

Autore: Gianni Clementi
Regia: Pino Serafini
Genere: Commedia in due atti
Anno: 2023
Lingua: friulano
Durata (min.): 105 + 5 di intervallo

“Nemîs come prime” è una commedia che, con leggerezza, vuole essere una riflessione sui rapporti familiari e su quanto spesso siano complicati.

Una improvvisa disgrazia offre ai familiari l’occasione per riallacciare rapporti ormai spezzati. Ben presto, però, la circostanza si trasforma in un vero e proprio processo incrociato, ove emergono gli antichi dissapori ed ognuno sbatte in faccia all’altro le proprie recriminazioni.

“Nemîs come prime” racconta come, anche di fronte alle disgrazie, le piccolezze umane finiscano spesso per avere la meglio sul buonsenso e la misericordia.

Le ale o la cuesse?

Autore: Salvatore Sottile
Traduzione: Stefano Pandolfo
Regia: Pino Serafini
Genere: Commedia in due atti
Anno: 2022
Lingua: friulano
Durata (min.): 90 + 10 di intervallo

Una moglie ed un marito, di nascosto, cercano di organizzare un passionale fine settimana con i propri amanti. Caso vuole che i rispettivi amanti abbiano, a loro volta, una relazione tra loro. Il destino beffardo farà in modo che s’incontrino tutti nella stessa casa al mare. Come andrà a finire?

Une femine e un om, di scuindon, e cirin di organizâ un fin setemane passionâl, ognun cul so amant. Il câs al vûl che i relatîfs amants a vedin, a lôr volte, une storie tra di lôr. Il destin mincjonadôr al fasarà in maniere che si cjatedin ducj te stesse cjase al mâr. Cemût a laraie a finî?

Con: Raffaella Tavano, Desy Colavitto, Stefano Pandolfo, Luca Pagot.

Spettacoli non più in cartellone:

1980 – “La buteghe dal barbîr” di Pietro Someda De Marco
1981 – “Ursule” di Pietro Someda De Marco
1982 – Scenette Ragazzi della Cresima
1983 – “Adio sopis cu lis tripis” di Anna Fabris
1983 – scenette delle classi 5° e medie
1984 – “Il canocjâl de contesse” di Giuseppe Marioni
1984 – “Morosêz, dispiêz, confêz” di Anna Fabris
1985 – “A passe la scalmane” di Anna Fabris
1985 – “La becjarie”
1986 – “Co l’amor al cimie” di Costantino Smaniotto
1987 – “L’anel strîat” di B. P. Pellarini
1988 – “Joane” di Alviero Negro
1989 – “L’autôr” di Costantino Smaniotto
1990 – “L’ultin perdon” di Renato Appi
1991 – “Il condot in tal ort” di Luciano Rocco
1992 – “Cuant il soreli al jeve di chê altre bande” di Luciano Rocco
1993 – “La morose di Triest” di Claudio e Giancarlo Pez
1994 – “Il gjat, il tramai e la surîs” di Costantino Smaniotto
1995 – “Ricercje di marcjât” di Roberto Ongaro
1996 – “Dentri di nô” di Gianni Gregoricchio
1997 – “Ta chê gnot lusôr di lune” di Gianni Gregoricchio
1998 – “Roses fûr di stagjon” di Luciano Rocco
1999 – “L’arbul dai bombons” di Luciano Rocco
2000 – “Lis poris frujadis” di Franca Mainardis
2001 – “Alde dai fruz” di Gianni Gregoricchio
2002 – “L’Amlêt” di Paolo Sartori
2004 – “La sachete dal pan” di Franca Mainardis
2005 – “Une visite a sorprese” di Eligio Zanier
2006 – “Claminlu miracul” di Lindo Pagura
2007 – “Il body rosa” di Lindo Pagura
2008 – “Pesâ l’anime” di Giacomina De Michielis
2009 – “La foghere” di Luciano Rocco
2010 – “Sassin par fuarce” di Marc Gilbert Sauvajon
2011 – “Certis feminis a son sentadis di bant… sore la lôr furtune” di Sereno Mentil
2012 – “Al é simpri timp di maridâsi” di Mauro Fontanini
2013 – “Concors par deventâ carabinîr”
2014 – “Mi tocje ancje pajâ las tasses” di Roberto Fera
2015 – “Ne manie di sassins” di Sereno Mentil
2016 – “Vecjo sì, ma no stupit” di Camillo Vittici
2017 – “Une famee in afit” di Giuseppina Cattaneo
2018 – “Interni cun limoncel” di Vittorio Amandola
2019 – “No stâ viarzi chel armâr!” di Corrado Petrucco
2020 – Annullata per COVID
2021 – Annullata per COVID
2022 – “Le ale o la cuesse?” di Salvatore Sottile
2023 – “Nemîs come prime” di Gianni Clementi

Menu