FESTA PER I TRENT'ANNI DELL'ASSOCIAZIONE TEATRALE FRIULANA

FESTA PER I TRENT'ANNI DELL'ASSOCIAZIONE TEATRALE FRIULANA

L’8 ottobre al Teatro Palamostre di Udine è andata in scena la festa per i trent’anni dell’Associazione Teatrale Friulana (ATF), una realtà nata dal 1987 per “valorizzare a tutti i livelli la lingua, la cultura e il teatro friulani, senza precludere in nessuna maniera le altre espressioni culturali e linguistiche“.

Questi i soci fondatori riportati nello statuto: Pietro Aldrigo, Paola Beltrame, Eliseo Bertossi, Giuseppe Corbatto, Danilo D’Olivo, Gianfranco Milillo, Dani Pagnucco, Federico Rossi, Tullio Svettini e Anna Toppano. Il ruolo di presidente è stato ricoperto negli anni da Giuseppe Corbatto, Dani Pagnucco, Luciano Rocco, Dorino Regeni, Franco Ferrante, Renzo Lavia, Claudio Mezzelani e, dal 2017, da Anna Pia Bernardis. Ad oggi, l’Associazione conta 49 compagnie di teatro amatoriale delle Province di Gorizia, Pordenone e Udine, che in questi anni hanno portato in scena – in teatro ma anche nelle piazze dei paesi – circa 4500 spettacoli.

Grazie ai laboratori per attori, registi e tecnici, l’ATF offre ai propri associati degli strumenti per migliorarsi e per accrescere il proprio livello artistico e culturale con docenti di spicco, quali Alberto Bevilacqua, Claudia Contin Arlecchino, Ferruccio Merisi, Massimo Somaglino, Claudio De Maglio e tanti altri.

Si sono consolidate anche collaborazioni con le realtà teatrali presenti in regione, quali la Civica Accademia “Nico Pepe” di Udine e la Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone. Grazie al contributo della regione Fvg, al patrocinio delle province di Gorizia, Pordenone e Udine, della Società Filologica Friulana e dell’Ente Friuli nel Mondo, l’associazione bandisce con cadenza biennale il “Concors par tescj teatrâi in lenghe furlane“, giunto alla 11ma edizione, con una partecipazione totale di più di 300 lavori e 150 autori, fra questi anche Carlo Sgorlon, Leonardo Zanier, Gianni Gregoricchio, Luciano Rocco e Carlo Tolazzi. I testi premiati sono stati pubblicati e una parte è stata rappresentata dalle compagnie associate o tramite un’apposita produzione.

L’Associazione Teatrale Friulana, ha messo in scena 5 spettacoli in lingua friulana: “Lis olmis di Bertrant” (1998), di Pietro Biasatti, con la regia di Ferruccio Merisi; “Caino (strissant vie pe gnot)” (2002), di Luigi Candoni, con la regia di Massimo Somaglino; “Cuatri rais a briscule” (2003) di Luciano Rocco, tradotto in friulano da Gianni Gregoricchio e con la regia di Andrea Chiappori; “Mari Aghe” (2010), testo per bambini di Franca Mainardis, con la regia di Daniela Zorzini; “Une dì e une gnot” (2016), noir di Paolo Sartori con la regia di Claudio Mezzelani. È stata curata anche la pubblicazione dell’antologia delle opere di Gianni Gregoricchio.

Un viaggio lungo e ricco di iniziative, dunque, che il Consiglio Direttivo ha voluto festeggiare con un appuntamento dedicato alla storia, ma non solo, perché, ha sottolineato la presidente Anna Pia Bernardis:

il nostro volere non era quello di chiuderci in un teatro per parlare del passato, al contrario, abbiamo voluto che i veri protagonisti di questa giornata fossero i nostri soci.

Più di 60 allievi hanno preso parte alle tre masterclass della mattina, con Claudia Contin Arlecchino, Ferruccio Merisi e Alessandro Mistichelli.

Nel pomeriggio, invece, l’attenzione è andata al percorso storico. Sono intevenuti anche l’Assessore Asia Battaglia per la Provincia di Udine, l’assessore alla cultura del Comune di Udine, Federico Pirone, e il presidente della Società Filologica Friulana, Federico Vicario. I consiglieri Serena Fogolini, Patrizia Isoli e Paolo Zoratti, la vicepresidente Irene Missera e la presidente dell’ATF si sono alternati alla conduzione dell’evento. Dani Pagnucco ha ricordato i primi passi dell’Associazione e poi le compagnie fondanti hanno riproposto dei brani di repertorio sui temi della donna e della pace nel teatro.

La giuria del concorso fotografico (Gianni Cianchi, Alice Durigatto, Luca Fantinutti, Thomas Marcuzzi e Federico Pirone) ha premiato i lavori di Diettroteatro, Melodycendo e della Compagnia Teatrale di Ragogna. Prima dello spettacolo dell’attrice professionista Maria Ariis, è stata presentata un’anteprima del nuovo sito internet, sono stati presentati i servizi offerti e il concorso “Atf Trenta Fest“, che si terrà in aprile grazie al sostegno concesso dalla Fondazione Friuli all’Atf nell’ambito del Bando Arti Sceniche 2017. La Presidente ha precisato che l’obiettivo di questo mandato sarà quello di creare un’unione salda con il territorio, coinvolgendo nuove compagnie e allargando la rete di collaborazioni con gli enti pubblici e privati. Inoltre, un’azione e una presenza più sentite aiuteranno a testimoniare che, come ogni altra lingua, anche il friulano ha la sua dignità, sopratutto in campo artistico, dal momento che la capacità artistica di uno spettacolo in marilenghe e la sua presa sul pubblico locale sono più forti rispetto a uno spettacolo in lingua italiana.

Per concludere, un brindisi e una fetta di torta preparata dal socio fondatore Danilo D’Olivo hanno coronato questa giornata ricca di emozioni e di ricordi.

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